La città ideale nel 400
INTRODUZIONE:
Nel 400 ci fu
una riscoperta dei classici sia latini che greci, che stimolarono l’idea e il desiderio di realizzare uno Stato perfetto. Su di esso si concentrò quasi tutta la
riflessione dell'arte e dell'architettura rinascimentale. Per sviluppare questo
progetto, oltre all'amministrazione eccellente della città, bisognava avere
anche una buona struttura urbanistica e architettonica. Doveva divenire un
luogo adatto all'organizzazione politica, sociale e anche economica.
La città,
caratterizzata da una rigorosa simmetria, si basava non più sulla casualità ma
su di una concezione razionale degli spazi e delle strutture. Essa, per essere
definita perfetta, doveva basarsi su canoni geometrici, per esempio con l’utilizzo di figure
regolari e essere fondata su criteri prospettici e su una regolarizzazione
modulare degli edifici. (Greta T.)(FONTI: wikipedia )
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CARATTERISTICHE:
(FONTI: www.arte-argomenti.org/saggi/cittaideale.htm )
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LA METAFORA DI BABELE:
Un esempio di città ideale si ritrova nel Libro della Genesi, dove si racconta della metafora biblica della Torre di Babele, che identifica l'esigenza dell'uomo a uno spazio in cui è possibile abitare e la cui struttura manifesta una potente carica utopica e ideale: un attrito che porta l'uomo a voler acquisire fama toccando il cielo, inseguendo l'ideale di tenere unita l'intera Umanità, affinché essa non si disperda sulla faccia di tutta la terra. Il fine illusionistico sotto inteso all'impresa di Babele è diverso dal pensiero del libro sacro e quindi indirizzato a un primordiale popolamento della terra, dato che molte delle volte il Dio della bibbia stravolge il Pensiero umano. (Caterina C.)
(FONTI: wikipedia)
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SFORZINDA:
Sforzinda è il progetto di
ampliamento per la città di Milano, ideato da Antonio Averlino detto il
Filarete (Firenze,1400ca - Roma,1469). La città era progettata per la valle
dell’Inda (un luogo ideale) dove sarebbe stata attraversata da un corso d’acqua.
L’intera costruzione venne progettata fin nei minimi dettagli (tempi di lavoro,
materiali e maestranze). La pianta è di tipo radiale, la forma a stella, ideata
probabilmente per motivi di ordine cosmico o, più verosimilmente, per una
migliore difesa, nasce dalla rotazione di 45°di due quadrati intersecati tra
loro ed è iscritta entro un fossato circolare: sugli 8 vertici esterni abbiamo
8 torrioni, negli spigoli opposti, invece, vi sono 8 porte, dalle quali partono
le 16 strade principali che conducono alla piazza centrale, munita di portici, rettangolare,
dove vi sono gli edifici destinati alle funzioni civiche più importanti,
(attività governative, amministrative, religiose ed economiche). A metà tra la
piazza centrale e il fossato esterno corre una via di circonvallazione che in
corrispondenza delle 16 vie principali si apre in 16 piazze (8 dedicate al
mercato e 8 alle chiese). (Federica S.)
(FONTI: www.itis-einstein.roma.it/sforzinda/sforzind.htm ; wikipedia)
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ESEMPI CITTÀ IDEALI:
Un esempio ancora esistente di città ideale è Palmanova,
cittadina in provincia di Udine. Città costruita dai veneziani, è chiamata città stellata per la sua pianta a
stella poligonale con 9 punte.
Altro esempio di città ideale è Urbino, che con il suo
palazzo ducale venne progettata per avere la forma di
un palazzo.
Pienza invece è una piccola cittadina in terra di Siena che
era stata progettata dal Papa stesso; la sua forma prevedeva una piazza
centrale sulla quale si affacciavano la Cattedrale, la sede vescovile e e il
palazzo Pretorio.
La piccola Ferrara, in mezzo alla pianura padana era un
grande centro umanistico nonché ospite di tanti tra i più grandi pittori del
tempo.
Acaya è un piccolo borgo in provincia di Lecce di forma
quadrata e dotato di un castello.
Terra del sole è una città fortificata dai Medici in
funzione di una difesa solida dei confini di Firenze. (Simone R.)
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