venerdì 21 dicembre 2012

bozza glossario sui navigli


GLOSSARIO

Naviglio: canale artificiale navigabile usato per trasporti e commercio

Chiatta: imbarcazione priva di motore e di forma rettangolare utilizzata nel passato per il trasporto di sabbia e marmo per la costruzione del Duomo di Milano

Territorio: area delimitata che comprende terra e acqua nella quale si possono effettuare progettazioni e regolamentare l’ambiente
costruito

Movida: intensa e vivace vita culturale e notturna, soprattutto giovanile, caratteristica dei grandi centri urbani

Asciutta: intervento umanistico che avviene due volte all’anno sui navigli e che serve per ripulire il fondo inquinato.

Inquinamento idrico: è l’alterazione dell’ecosistema che ha come componente principale l’acqua ed è causato dalle attività industriali, agricole e dalle attività umane.

Ecosistema: insieme di organismi vegetali ed animali che interagiscono con l’ambiente circostante

Risorsa:
si intendono le energie, i mezzi, le forze ambientali e biologiche che sono proprie del nostro pianeta e che sono in grado di produrre ricchezza e di dare un contributo importante per l'evoluzione del sistema ambientale terrestre.

Quartiere: è una parte di città avente sue caratteristiche storiche e geografiche.

Incile: termine con cui si designa il punto di un corso d'acqua o di un da cui si diparte un canale di irrigazione o di bonifica o, più in generale, un corso d'acqua secondario. 

il nostro diario di bordo

CARI LETTORI,
 SIAMO UN GRUPPO DI 2'F, COMPOSTO DA QUATTRO RAGAZZI.
IN QUESTO MOMENTO CI TROVIAMO NELL'AULA DI INFORMATICA DELLA NOSTRA SCUOLA E STIAMO LAVORANDO ALL'INTRODUZIONE DI UN ARTICOLO CHE CONTERRA' TRE INTERVISTE AD ALTRETTANTI PERSONAGGI, CHE IN VARIO MODO FANNO PARTE DELLA VITA DEL NAVIGLIO. 
LE INTERVISTE HANNO IL FINE DI METTERE A CONFRONTO I VARI PUNTI DI VISTA DI QUESTE PERSONE SUL LORO TERRITORIO DI APPARTENENZA.
ORA VI MOSTRIAMO LE NOSTRE DOMANDE, COSA NE PENSATE?!



A UN PROPRIETARIO DI UN LOCALE:

1)quali sono i vantaggi e gli svantaggi di avere un locale sul naviglio?

2) da quale fascia di età è composta la sua clientela?

3) secondo lei quali sono le cause principali dell'inquinamento del naviglio?

4)quali dovrebbero essere gli interventi da attuare?

5)cosa dovrebbe fare la cittadinanza?

6) i residenti vengono da lei a lamentarsi per i rumori che si formano durante l'apertura serale del locale?

7) che cosa ne pensa?

8)le lamentele hanno danneggiato lei e il suo locale?

9) secondo lei le istituzioni dovrebbero mettersi in atto per cambiare le cose?



A UN RESIDENTE:

1) da quanto tempo abita qui?

2) in questi anni come ha visto cambiare il naviglio?

3) si sono verificate spesso problematiche come l'inquinamento e il rumore serale?

4) che cosa ne pensa dei ragazzi che vengono qui la sera?

5) come si comportano?

6) come si dovrebbero comportare secondo lei?

7) le dà fastidio il rumore che provocano i ragazzi alla sera  ?

8) le da fastidio trovare i residui delle serate dei ragazzi che escono nel weekend ?

9) cosa ne pensa  dell'inquinamento del naviglio?

10) secondo lei le istituzioni come dovrebbero intervenire?


A UN GIOVANE:

1) quanti anni hai?

2) quali fasce di età vedi maggiormente nei locali?

3) vieni abitualmente sui navigli?

4) cosa ne pensi della movida milanese?

5) cosa ne pensi dei residenti che si lamentano?

6) ti piace passare del tempo in questi locali?

7) vorresti dei cambiamenti?

8) cosa ne pensi dell'inquinamento?

9) come si potrebbe risolve dal tuo punto di vista questo problema?



SIAMO SODDISFATTI DEL NOSTRO LAVORO, MA LO SAREMO DI PIU' UNA VOLTA TERMINATE LE INTERVISTE.


                                                                                       martina, miriam, arianna, andrea
                                App. "I Navigli Di Leonardo"

Lavorando ad una web quest sui Navigli abbiamo trovato notizia sulle iniziative della regione Lombardia in particolare per quanto concerne il summit mondiale sulle vie d'acqua.
La prossima novità riguarderà un'applicazione sui nostri Navigli di cui si da notizia nei link riportati.

link App:
http://www.naviglilombardi.it/Articoli/Home-Page/News/458-Due-nuove-iniziative-di-Navigli-Lombardi--App--I-navigli-di-Leonardo--e-un-centro-documentale.asp?ID_MacroMenu=1


link Info:

venerdì 7 dicembre 2012

Benvenuto a 3G

GALLERIA FOTOGRAFICA DIDASCALICA

2F - L.V., L.G.

IMMAGINI CONTEMPORANEE

 
I navigli sono un luogo di scambi e incontri. Ogni ultima domenica del mese vengono animati da cittadini che vanno a curiosare tra le bancarelle.I navigli non sono solo un luogo di incontro ma anche un ottima occasione per praticare sport all' aria aperta. Infatti una lunga pista ciclabile permette a numerosi sportivi amatoriali di svagarsi nei week-end.
 
Panorama suggestivo dei navigli al vespro.I navigli di notte non perdono il loro dinamismo grazie ai numerosi locali che animano la vita notturna della città.
 
La pulizia dei navigli viene garantita dal servizio comunale che provvede prima alla messa in secca e poi alla pulizia e al rinforzo degli argini.Conca di Viarenna. Un tempo le conche erano fondamentali per la viabilità del naviglio; oggi il naviglio ha perso il suo scopo industriale e non è più intensamente navigato come un tempo.
 
Soggettiva artistica di un ponte sul Naviglio Grande.Ponte sul Naviglio Grande illuminato nel suggestivo contesto notturno.
 
Un' altra affascinante fotografia del ponte sul Naviglio Grande nel paesaggio urbano innevato.Panorama invernale del Naviglio Grande.
 

IMMAGINI STORICHE

 
La darsena del Naviglio ― 1920.Una conca del Naviglio ― 1900.
 
Il Naviglio viene attraversato dalle caratteristiche 'chiatte' ― 1950(?).Gita sui navigli ― 1890.
 
Gara di nuoto ― 1920.
 
http://www.slideshare.net/2fmarconi/photo-gallery-panta-rei


Guardate questo nostro ppt! Racconta attraverso una breve galleria di immagini realizzate dagli studenti durante le ore di geostoria, il Naviglio milanese fra ieri e oggi...un modo per augurarvi Buon Sant'Ambrogio!

giovedì 22 novembre 2012

Questo post/diario di bordo viene scritto in diretta, mentre fervono i lavori della 2f, impegnata a raccogliere i dati e le suggestioni che porteranno gli studenti a:

  •  progettare e condurre da protagonisti delle visite guidate ai navigli milanesi; 
  •  scambiarsi, con l'aiuto degli strumenti informatici e dei new media, esperienze con  ragazzi di altre città attraversati da canali 
  •   formulare ipotesi di valorizzazione per questa fetta così importante del territorio milanese e limitrofo

Sono le nove del mattino e i ragazzi, concentrati e propositivi, lavorano in gruppo sulle seguenti consegne:

Gruppo 1: COSTRUIRE UN GLOSSARIO PER CAPIRE I NAVIGLI: LEMMI E DEFINIZIONI
 (Davide A. e Mattia)

Gruppo 2: REALIZZARE UN POWER POINT CHE ILLUSTRI LA STORIA DEI NAVIGLI MILANESI (Francesco M., Ginevra, Riccardo ed Emma)

Gruppo 3: RACCOGLIERE E ORGANIZZARE I MATERIALI PER UNA MOSTRA VIRTUALE SUI NAVIGLI IERI E OGGI (Matteo, Pietro, Francesco G., Antonio, Pietro F., Matteo)

Gruppo 4: PREPARARE DEGLI ARTICOLI INTERVISTA (10.000 BATTUTE MAX)  E DEI PODCAST (IN COLLABORAZIONE CON I RAGAZZI DELLA WEB RADIO DEL LICEO) DA CONDURRE CON INTERLOCUTORI ADATTI A RACCONTARE IL NAVIGLIO DI OGGI, MOTIVANDO ADEGUATAMENTE LE SCELTE FATTE E LE DOMANDE DA FORMULARE
(Martina, Miriam, Arianna, Andrea)

I materiali, una volta pronti, diventeranno altrettanti post sul blog che leggete....stay tuned!

mercoledì 21 novembre 2012

il progetto


Scuola 21 – Valorizzare la qualità ambientale dei territori
PANTA REI




Capofila: Liceo Scientifico Statale Guglielmo Marconi, Milano
Partner: Mani Tese ONG Onlus
CONTESTO PROGETTUALE
La storia dei Navigli milanesi è indissolubilmente intrecciata con quella della città di Milano fin
dall'antichità.
La costruzione del canale che oggi chiamiamo Naviglio Grande è documentata già dal 1179. Nel
1187 si parla di un Naviglio nel territorio di Trezzano proveniente dal fiume Ticino e nel 1211 della
sua presenza nei pressi dell'attuale Porta Ticinese. Non si sa chi progettò il più antico canale
milanese, anche se la coincidenza della costruzione del naviglio con le opere difensive di una
Milano minacciata dal Barbarossa potrebbe far pensare a Guglielmo da Guintellino, che presiedeva
in quegli anni alle opere di architettura militare.
I corsi d´acqua artificiali cambiarono nome più volte: il canale derivante dal Ticino, chiamato fin da
principio Navigium, in quanto navigabile, fu detto ora Naviglio di Abbiategrasso, ora di Gaggiano,
ora Naviglio Grande. Di certo si sa che furono indispensabili per lo sviluppo della città, che grazie
ad essi riuscì ingegnosamente a sopperire alla mancanza di un fiume sul quale affacciarsi, non
tanto per ragioni di disponibilità della risorsa idrica (a Milano e dintorni sempre abbondante)
quanto piuttosto per i commerci e i trasporti.
Al Naviglio Grande sono inoltre fortemente legati un personaggio e un monumento tra i più famosi
nella storia d'Italia.
Il personaggio è Leonardo da Vinci, che dedicò molte attenzioni ai suoi manufatti e alla resistenza
delle sue sponde.
«Nessun canale che esca fuori dai fiumi sarà durevole se l'acqua del fiume donde nasce, non è
integralmente rinchiusa come il Canal di Martigiana (Martesana) e quel ch'esce di Tesino (il
Naviglio Grande).» - diceva Leonardo. E, riferito al proprio al Naviglio Grande: «Vale 50 ducati
d'oro, rende 125 mila ducati l'anno il Naviglio ed è lungo 40 miglia e largo braccia 20».
Osservando e rilevando le conche in uso nel Milanese lo scienziato ne descrisse alcuni
miglioramenti, come il disegno dei gradoni e l'inserimento di un portello inferiore incluso nelle
porte ad angolo.
Il monumento, naturalmente, è il Duomo di Milano.
Il 15 marzo 1386, l'arcivescovo di Milano Antonio da Saluzzo pose la prima pietra del nuovo duomo
della città; doveva essere un grande edificio di mattoni tipico del gotico lombardo. L'anno
successivo Gian Galeazzo Visconti, che voleva per la sua capitale un monumento superbo, si
accordò con l'arcivescovo per una costruzione in marmo, nel solco delle grandi cattedrali europee
del tempo. Per questo mise a disposizione della Fabbrica del Duomo le cave di Candoglia, oltre alla
facoltà di cavare pietre dove si trovino, e nel 1388 il diritto al trasporto esente da pedaggi, dazi e
gabelle per tutto quanto era necessario all'edificazione. Candoglia è sul Toce, sulla sponda destra
del lago Maggiore e il marmo arriverà a Milano via acqua passando dal lago al Ticino e poi al
Naviglio Grande fino al laghetto di Sant'Eustorgio. Per essere riconosciuti, i barconi vengono
contrassegnati con le lettere AUF (Ad Usum Fabricae) e ne nacque l'espressione a ufo (gratis, a
sbafo).
Di una storia tanto importante e ricca di aneddoti restano ben poche tracce lungo il Naviglio
Grande nei pressi della stazione di San Cristoforo, che si trova a pochi isolati dalla nostra scuola. La
vecchia Alzaia (strada di servizio lungo un fiume) che costeggia il canale fino alla Darsena, già parte
di un progetto di riqualificazione della zona, sarebbe potenzialmente un luogo molto interessante
ed adatto per valorizzare il canale restituendogli l'antica dignità, ma al momento non è nulla più
che una pista adatta a passeggiate in compagnia o brevi escursioni in bicicletta.
Più avanti, da Ripa di Porta Ticinese in poi, il Naviglio Grande è al centro di molte attenzioni. Sulle
sue rive ogni sera si accende la movida milanese (ristoranti, bar, pub e locali notturni attirano
migliaia di persone) e le sue acque verso la Darsena sono oggetto di numerosi progetti di
valorizzazione, per il formidabile ruolo di attrattiva turistica e culturale che l'intera zona può
giocare in vista di Expo 2015. La zona di cui vorremmo occuparci attraverso il progetto Panta Rei è
invece fuori dai riflettori, pur se ancora nel territorio del Comune di Milano. Per il nostro quartiere
rappresenta un'opportunità mai sfruttata fino in fondo, che vorremmo provare a valorizzare
cominciando da un percorso didattico per arrivare a coinvolgere l'intera comunità del quartiere.
Partendo dall’acqua come risorsa preziosa e motore di sviluppo per le comunità, ci proponiamo di
esplorare il ruolo che hanno avuto i navigli nel passato raccogliere informazioni e dati sulla
funzione che svolgono oggi e interrogarci su come valorizzarli al meglio nell’immediato futuro.
Scopo ultimo sarà la pianificazione di un percorso di visita alla riscoperta del Naviglio Grande
ideato e realizzato dagli studenti, in collaborazione con gli enti e le associazioni che a vario titolo
sono interessate a tale intervento.
OBIETTIVI DEL PROGETTO
OBIETTIVI NEI CONFRONTI DEGLI STUDENTI
Acquisire consapevolezza dei legami tra l’uomo e l’ambiente che lo circonda. In particolare:
- Imparare conoscere e prendersi cura del proprio territorio
- Comprendere l’importanza dell’acqua come bene comune
Sviluppare competenze di cittadinanza attiva. Tutte, ma in particolare:
- Collaborare e partecipare al raggiungimento di un obiettivo comune
- Risolvere problemi ricercando soluzioni nuove e originali
- Individuare collegamenti e relazioni tra gli elementi emersi dal percorso
Imparare a essere responsabili e solidali nei confronti di se stessi, degli altri e del pianeta. In
particolare:
- Ritrovare i legami perduti tra l'uomo e la natura (e tra l'uomo e gli altri uomini)
- Percepirsi come agenti di cambiamento della società
OBIETTIVI NEI CONFRONTI DEI DOCENTI
Porre una particolare attenzione nella progettazione curricolare in verticale e interdisciplinare e
nella costruzione di percorsi di apprendimento a carattere di laboratorio e problem solving,
utilizzando metodologie interattive.
OBIETTIVI NEI CONFRONTI DEL TERRITORIO
Riavvicinare il Naviglio Grande alle famiglie e ai giovani, sviluppando un progetto innovativo in
collaborazione con enti e associazioni del territorio.
RISULTATI ATTESI
Punto di forza ed effetto atteso del progetto è la possibilità di mettere strettamente in relazione
scuola e territorio, costruendo un percorso centrato sulle competenze di cittadinanza attiva degli
studenti coinvolti.
Al termine del progetto ci si attende che:
- Gli studenti si percepiscano come soggetti coscientemente civili in un sistema globale,
capaci di incidere con i propri comportamenti sulla qualità ambientale del territorio della
loro comunità di appartenenza;
- Gli insegnanti abbiano acquisito strumenti e metodi per educare alla sostenibilità
all'interno dei programmi curricolari svolti durante l'anno scolastico;
- La comunità locale sia informata del progetto attraverso il blog che raccoglierà i materiali
emersi dal percorso e possa beneficiare degli output che si concretizzeranno nell’intervento
finale.
- Le associazioni e le istituzioni locali siano stimolate a mettere al centro della loro
programmazione progetti integrati di riqualificazione dei navigli
STRATEGIA D'INTERVENTO
Per storia ed importanza i canali milanesi si prestano in maniera particolare alla costruzione di un
percorso spiccatamente interdisciplinare, capace di coinvolgere l’intero consiglio di classe
integrando le discipline scientifiche ed umanistiche proprie del curricolo di un liceo scientifico.
Il percorso sarà fortemente esperienziale, volto a facilitare una presa di coscienza personale di ciò
che ognuno di noi può fare per rispettare l’ambiente e garantirne l’integrità per le generazioni
future. Ciò attraverso l’utilizzo di giochi di simulazione e l’attenzione a far emergere il collegamento
tra problemi globali, questioni locali e abitudini personali, come leva per stimolare concretamente
l’adozione di uno stile di vita più sostenibile. L’utilizzo di metodologie come lezioni dialogate, lavori
di gruppo, uscite in campo e dibattiti in classe permetterà di eliminare la rigidità dell’ambiente
classe e instaurare un rapporto educativo di tipo informale. Tale impostazione permetterà agli
studenti di imparar facendo e li porterà naturalmente a proporsi come esempio nei confronti della
loro comunità di appartenenza. La comunicazione e la raccolta dei materiali saranno affidati ad un
blog dedicato, che costituirà una sorta di piazza virtuale per tutti gli stakeholder del progetto.
In coerenza con il Piano Didattico (Allegato 1), si presentano di seguito le azioni di progetto
suddivise nelle varie fasi di svolgimento dello stesso.
PRIMA FASE: ESPLORAZIONE DELL’ARGOMENTO (1° quadrimestre A.S. 2012-13)
A) Modalità di realizzazione della prima fase
1. Regimentazione delle acque
Introduzione e motivazione all’argomento
A partire da alcune foto del Naviglio nel passato e oggi, gli studenti dicono che cosa sanno di
questo canale e del suo uso.
Mappa sulle possibili ragioni della sua costruzione e dei problemi legati alla regimentazione delle
acque.
Presentazione del progetto “Panta rei” e definizione collettiva del piano di lavoro e patto
formativo.
L’acqua e la sua regimentazione
Ricerca sulle ragioni e sulle modalità di regimentazione delle acque dolci del pianeta.
2. A cqua dolce, bene prezioso
La distribuzione delle acque dolci nel pianeta
L’acqua come risorsa essenziale per fini diversi. Analisi di alcuni problemi legati all’acqua in seguito
al cambiamento climatico in corso.
Biologia delle acque fluviali e lacustri
Analisi dell’ecosistema fluviale e lacustre e delle possibili rotture del suo equilibrio.
L’acqua potabile
Ricerca sulle caratteristiche dell’acqua potabile, anche in base alla normativa vigente.
L’acqua dolce, un bene limitato
Ricerca sul cattivo uso dell’acqua dolce e sui conflitti che nascono dalla sua scarsità
3. I l trasporto fluviale
I fiumi da sempre centro di vita e di comunicazione
Studio del ruolo di fiumi e canali nella storia. Gemellaggio con una scuola di una città straniera
situata su un canale.
La costruzione di canali e il loro utilizzo
Le basi di conoscenza sulla costruzione e sul funzionamento dei canali.
Fiumi e canali nella letteratura e nell’arte
I corsi d’acqua come soggetto in diverse forme di arte.
B) Azioni in cui si articola la prima fase
In questa prima fase, le azioni che accompagneranno il progetto al di là del lavoro in classe degli
insegnanti saranno:
AZIONE 1
Corso di formazione per gli insegnanti dei due consigli di classe interessati dal progetto
Il corso, della durata di 12 ore (tre pomeriggi da 4 ore ciascuno), sarà incentrato sulle otto
competenze chiave di cittadinanza individuate dal Consiglio d'Europa e sulle modalità di
introduzione di tali competenze nel curricolo scolastico. Il corso sarà tenuto da una
formatrice esperta del Centro Ricerca Educazione allo Sviluppo di Mani Tese, Centro che dal
1988 lavora con l'obiettivo di coniugare i temi legati alle educazioni (allo sviluppo,
all’intercultura, ai diritti, alla pace, all’ambiente) con le risorse (metodi, concetti, contenuti)
offerte dalle discipline scolastiche. Il corso si terrà all'inizio dell'anno scolastico 2012-13
(Settembre-Ottobre). Una volta terminato, la formatrice del CRES parteciperà anche ad
alcune riunioni successive dei consigli di classe che saranno dedicati alla realizzazione del
progetto allo scopo di supervisionare il percorso.
AZIONE 2
Percorso didattico per gli studenti delle due classi interessate al progetto
Ognuna delle due classi coinvolte seguirà nei mesi di Ottobre e Novembre 2012 un percorso
didattico a cura di Mani Tese dal titolo: Acqua libera tutti.
Acqua libera tutti è un percorso che può essere affrontato in molti modi diversi, poiché alla
risorsa acqua possono essere collegati numerosi temi. La sua crescente scarsità la rende
oggetto di attenzioni da parte di imprese, governi, tribunali, istituzioni internazionali. Per
l’acqua di combattono guerre e si indicono referendum, si producono bottiglie di plastica, si
sbarrano fiumi, si recintano sorgenti. I nodi concettuali che è possibile approfondire sono
almeno cinque, tutti strettamente collegati fra loro.
Bisogno/diritto: nonostante sembri ovvio considerarla un diritto inalienabile (senz’acqua
non si vive) l’accesso all’acqua pulita non è garantito a più di un miliardo di persone e non è
ancora pienamente riconosciuto come un diritto, sebbene una recente risoluzione dell’Onu,
presentata dal governo della Bolivia, raccomandi a tutti gli stati di considerarlo tale.
Bene/merce: l’acqua è un bene a domanda costante o crescente ma ad offerta
decrescente, praticamente il sogno di ogni investitore. Per questo molti vorrebbero
trattarla a tutti gli effetti come una merce.
Rinnovabile/non rinnovabile: l’acqua non si rinnova (noi beviamo la stessa acqua che
bevevano gli antichi romani) ma si rigenera attraverso il ciclo idrologico. La sua diminuzione
è quindi dovuta per la maggior parte al deterioramento del ciclo da parte dell’uomo.
Abbondanza/scarsità: l’acqua è distribuita sul pianeta in modo diseguale ma questo non
basta a spiegare le differenze di utilizzo tra gli abitanti del Nord e del Sud del mondo, in
termini soprattutto di consumi indiretti.
Consumo/spreco: l’Italia è il primo paese in Europa per quantità di acqua prelevata (2.700-
2.900 litri al giorno a persona). Noi italiani siamo gli europei che acquistano più bottiglie di
minerale e consumiamo per usi diretti circa 150 litri al giorno a persona. È davvero tutto
così necessario?
Il percorso avrà una durata di 8 ore per ciascuna classe e sarà tenuto da animatori esperti
dell'associazione Mani Tese.
SECONDA FASE: PROBLEMATIZZAZIONE (2° quadrimestre A.S. 2012-13)
A) Modalità di realizzazione della seconda fase
1. I l naviglio ier i
La costruzione del Naviglio e le sue trasformazioni
Il percorso dei marmi dalle Cave di Candoglia al Duomo di Milano. La rete delle abbazie cistercensi
nella Pianura padana. I diversi usi del Naviglio nel passato.
2. I l naviglio oggi
Inquinamento e degrado del Naviglio
Analisi delle acque del naviglio. Cause e aspetti dell’inquinamento e del degrado.
La riqualificazione dei Navigli
Gli interventi di riqualificazione realizzati. La cicloalzaia lungo il Naviglio Grande, la Conca Fallata, la
Conchetta.
La Darsena tra progetti e polemiche
Le attività che si svolgono attualmente sulla Darsena e dintorni. Problemi di viabilità e di trasporti.
La difficile convivenza tra abitazioni e locali della vita notturna. Esempi di realtà analoghe all’estero.
B) Azioni in cui si articola la seconda fase
Le azioni collegate alla seconda fase saranno:
AZIONE 3
Incontro con un rappresentante dell'Associazione Iris (Insegnamento e Ricerca
Interdisciplinare di Storia)
Iris ha realizzato, con il sostegno di Fondazione Cariplo, uno studio approfondito incentrato
sulla valorizzazione culturale, formativa e didattica del cantiere del Duomo di Milano, visto
attraverso lo sguardo di Leonardo da Vinci e nel contesto della società milanese della
seconda metà del Quattrocento. La presentazione e la possibilità di accesso alla
documentazione prodotta costituiranno per il progetto un indubbio vantaggio.
AZIONE 4
Visita al Centro di documentazione di Navigli Lombardi
Navigli Lombardi mette a disposizione del progetto il proprio centro documentale per
consultazione di testi ambientali e contemporanei sugli aspetti storici, tecnici e culturali dei
Navigli.
AZIONE 5
Scambio di informazioni con una classe straniera di una città attraversata da canali
Lo scambio, oltre a consentire l'arricchimento del progetto attraverso l'ottenimento di
informazioni in lingua straniera, permetterà di stabilire un contatto potenzialmente utile
anche nella fase di ideazione dell'intervento finale.
TERZA FASE: RACCOLTA DEI DATI ESSENZIALI (2° quadrimestre A. S. 2012-13)
A) Modalità di realizzazione della terza fase
1. I l naviglio domani
Il Naviglio che vorremmo
Idee per la realizzazione di interventi urbanistici e culturali legati alla Darsena e ai Navigli che siano
sostenibili e nell’interesse degli abitanti.
Progettiamo possibili prodotti da realizzare per far conoscere e amare il Naviglio
Tappe per la realizzazione di un progetto. Progettazione e ricerca di fattibilità
B) Azioni in cui si articola la terza fase
Le azioni collegate alla terza fase saranno:
AZIONE 6
Uscita didattica in barca sul Naviglio Grande
Le due classi parteciperanno ad un'uscita in barca sul Naviglio Grande, organizzata in
collaborazione con Navigli Lombardi, accompagnati da una guida che farà loro osservare sul
campo le specificità e i manufatti del canale.
AZIONE 7
Concorso scolastico interno di comunicazione del progetto
Le due classi lanceranno, nella fase finale dell'anno scolastico 2012-13, un concorso interno
alla scuola per l'ideazione di un logo e uno slogan allo scopo di comunicare il progetto
all'esterno nel successivo anno scolastico e coinvolgere la comunità del territorio. Le due
classi lavoreranno insieme per scegliere e premiare le idee migliori, che saranno stampata
su locandine e adesivi e diventeranno il principale veicolo di comunicazione del progetto.
Tale azione raggiunge tra gli altri l'obiettivo di rendere partecipe del percorso tutta la scuola
e non solo le due classi selezionate.
COMUNICAZIONE DEL PROGETTO
Verrà data comunicazione del progetto verso l'esterno principalmente in quattro modi:
COMUNICAZIONE 1
Produzione di materiali promozionali: le locandine e gli adesivi nati dal concorso interno
saranno materiali utili a “colorare” il progetto nelle occasioni di presentazione ufficiali del
percorso e a contrassegnare con uno slogan tutte le azioni proposte, che saranno così più
facilmente comprensibili dalla comunità del quartiere;
COMUNICAZIONE 2
Un dossier di Strumenti Cres: il Centro Ricerca Educazione allo Sviluppo di Mani Tese
pubblica il quadrimestrale Strumenti Cres, rivista che ospita riflessioni di carattere
pedagogico-metodologico, offre esperienze e proposte didattiche e presenta materiali utili
al lavoro degli insegnanti: saggistica, narrativa, film e strumenti didattici. La rivista
raggiunge circa 1600 insegnanti in tutta Italia, di cui più di 800 residenti in provincia di
Milano. Il numero di Ottobre 2013 dedicherà il proprio dossier tematico ai Navigli milanesi
e al progetto Panta Rei, pubblicando i risultati degli studi e le esperienze didattiche
sperimentate.
COMUNICAZIONE 3
Utilizzo del motore 1001Storia, in collaborazione con il Politecnico di Milano:
Il motore 1001Storia, ideato da Politecnico di Milano, consente di:
1. trasformare la struttura narrativa concettuale in un formato digitale interattivo;
2. arricchire la struttura concettuale con contenuti multimediali;
3. erogare la narrazione multimediale attraverso diversi canali.
L‟intero processo sopra descritto è veloce ed intuitivo: dalla creazione della
struttura narrativa all'inserimento dei contenuti multimediali, dalla pubblicazione
delle pagine alla compilazione di CD-ROM e podcast, tutto può essere realizzato con
pochi click. Il motore 1001Storia si basa su un‟Information Architecture in cui i
percorsi di navigazione e interazione sono predefiniti. Ogni narrazione si sviluppa
secondo una struttura ad albero costituita da argomenti e sottoargomenti, ciascuno
dei quali rappresenta un “nodo” della struttura o un “pezzetto” di contenuto. Gli
argomenti forniscono le informazioni principali sul tema della narrazione, mentre i
sottoargomenti approfondiscono aspetti rilevanti degli argomenti stessi. Partendo
da una homepage, l'utente può esplorare la narrazione secondo percorsi diversi:
può accedere ad un singolo argomento dall'homepage, oppure visitare in sequenza
ciascun argomento dal primo all‟ultimo. Quando si trova all'interno di un
argomento, l'utente può visitare, in sequenza o selezionandolo direttamente,
ciascun sottoargomento, e passare in seguito all‟argomento successivo.
COMUNICAZIONE 4
Un blog dedicato specificatamente al progetto
Al lavoro multimediale svolto grazie al motore 1001Storia sarà affiancato, come
esplicitamente richiesto, un blog dedicato al progetto, che permetterà a tutti gli stakeholder
del percorso di scambiarsi informazioni e appuntamenti in una piazza virtuale che terrà
collegati, studenti, insegnanti, associazioni e territorio.
CRONOGRAMMA
QUARTA FASE: INTERVENTO FINALE (1° e 2° quadrimestre, A.S. 2013-14)
La quarta fase consisterà in un percorso di visita alla riscoperta del Naviglio Grande, che sarà
progettato e realizzato dagli studenti stessi. I ragazzi saranno parte attiva non solo nell’ideazione e
nella progettazione, ma anche nella presentazione e nell’apertura al pubblico del percorso,
restituendo in questo modo alla comunità quanto appreso nell’anno scolastico precedente.
Saranno gli studenti a fare da guida al percorso di visita creato, mettendo in gioco le competenze
apprese durante le prime tre fasi in un circolo virtuoso tra sucola e territorio
MONITORAGGIO E VALUTAZIONE
Il buon andamento del progetto sarà monitorato dai consigli di classe e in particolare dai due
insegnanti referenti, che vigileranno sul rispetto dei tempi previsti e assicureranno un continuo
scambio di informazioni ed esperienze tra un consiglio e l'altro. Il lavoro di progettazione
dell'intervento finale, da svolgersi entro Marzo 2013, sarà occasione di fare il punto sul progetto e
di immaginarne concretamente gli sviluppi futuri.
INDICATORI PER IL MONITORAGGIO:
– gradimento del progetto da parte degli insegnanti
– integrazione tra i curricula
– interesse da parte degli studenti
– partecipazione all'ideazione dell'intervento finale
ANNO SCOLASTICO 2012-13 ANNO SCOLASTICO 2013-14
FASE 1 FASE 2 FASE 3 FASE 4
set ott nov dic gen feb mar apr mag giu set ott nov dic gen feb mar apr mag giu
AZIONE 1 Corso di formazione per insegnanti
AZIONE 2 Percorso didattico per studenti
AZIONE 3 Incontro con rappresentante IRIS
AZIONE 4 Visita al Centro documentazione Navigli Lombardi
AZIONE 5 Scambio di informazioni con una classe straniera
AZIONE 6 Uscita didattica in barca
AZIONE 7 Concorso scolastico comunicazione progetto
COMUNICAZIONE 1 Produzione materiali promozionali
COMUNICAZIONE 2 Progettazione e stampa Strumenti Cres
COMUNICAZIONE 3 Motore 1001Storia
COMUNICAZIONE 4 Blog Panta Rei
INTERVENTO FINALE
La valutazione sarà svolta in maniera differenziata in relazione agli stakeholder di progetto ed ai
risultati attesi.
Gli studenti compileranno brevi questionari di valutazione di ogni singola azione (eccetto l'azione
1) e svolgeranno due assemblee interclasse, una a metà e una a fine del progetto, in cui
condivideranno l'esperienza fatta e daranno un feedback rispetto a gradimento, efficacia e
coinvolgimento nel percorso.
Gli insegnanti valuteranno attraverso un questionario l'azione 1 e si incontreranno in due consigli
di classe congiunti, uno a metà e uno a fine percorso, per verificare in particolare la validità del
percorso nel raggiungere le competenze chiave di cittadinanza prefissate.
La comunità locale (le famiglie, i giovani e gli anziani del quartiere) saranno invitati a lasciare un
commento sul blog e ad indicare il loro gradimento del percorso di visita alla riscoperta del Naviglio
Grande, una volta completato.
ORGANIZZAZIONI
CAPOFILA
Liceo Scientifico Statale Guglielmo Marconi di Milano
www.marconionline.it
il Liceo Marconi, per la sua presenza in un quartiere residenziale alla periferia di Milano, ha da
sempre stabilito un canale di contatto aperto con il proprio territorio di riferimento e il Consiglio di
zona. Il liceo è da sempre centro di numerose extrascolastiche iniziative promosse in prima
persona dal personale docente, che coinvolgono associazioni ed esperti in relazioni a temi di
attualità o percorsi integrativi rispetto all'insegnamento delle discipline. La collaborazione con
Mani Tese è ormai consolidata negli anni e ha dato vita a numerosi percorsi di Educazione alla
Cittadinanza Mondiale rivolti principalmente alle classi del triennio.
PARTNER
Mani Tese Ong Onlus
www.manitese.it/blog-educazione
Mani Tese ha sempre creduto nell’idea che per combattere la fame e gli squilibri tra Nord e Sud del
mondo, accanto ai progetti concreti di cooperazione, fosse necessario imparare a leggere la realtà
e gli accadimenti del mondo con nuovi occhi e nuove categorie.
L’Educazione alla Cittadinanza Mondiale risponde a questo bisogno: provare a raccontare una
nuova storia, una narrativa diversa capace diribaltare e decostruire le ricette classiche
dell’egemonia culturale neoliberista, per nulla in grado di dare risposta ai problemi e ai drammi del
nostro tempo.
E dove se non nella scuola? È in classe che si formano i nuovi Cittadini Globali, è lì che si può
ancora giocare a decolonizzare l’immaginario per costruire qualcosa di nuovo. Educare alla
Cittadinanza Mondiale non è quindi semplice testimonianza di quanto avviene nel Sud del mondo,
ma un vero e proprio processo pedagogico, in cui il ruolo dell’insegnante è centrale e
imprescindibile. Per questo il Cres di Mani Tese si rivolge tanto agli insegnanti quanto agli studenti,
proponendo percorsi di apprendimento per temi e problemi strategici, capaci di collegare le
Discipline alle Educazioni (alla pace, all’ambiente, ai diritti, etc.), con l’obiettivo di:
•rendere protagoniste le persone del loro percorso di crescita e di consapevolezza;
•promuovere l’integrazione dei saperi e delle metodologie, per costruire nuove conoscenze;
•permettere di comprendere e vedere le connessioni che esistono sui grandi problemi che la
comunità internazionale deve affrontare per un futuro umano e sostenibile;
•educare all’impegno per essere in grado di agire come cittadini, a livello individuale e collettivo,
per innescare cambiamenti;
•riflettere su come le politiche economiche, sociali ed ambientali nazionali e internazionali,
possano garantire i diritti umani ed essere quindi più giuste e sostenibili;
•favorire relazioni di cooperazione e scambio per promuovere un apprendimento reciproco tra
territori e persone del mondo
PROTOCOLLI D'INTESA IN AMBITO METODOLOGICO-DIDATTICO
Cres Mani Tese
il Centro Ricerca Educazione allo Sviluppo (CRES), svolge da anni una costante attività di ricerca e
innovazione metodologica nel campo della formazione, in particolare negli ambiti storico
geografico sociale e linguistico artistico espressivo. I corsi di formazione per gli insegnanti di ogni
ciclo scolastico e le pubblicazioni, in particolare la rivista quadrimestrale Strumenti CRES,
coniugano i contenuti dell’educazione alla cittadinanza, interculturale e all’ambiente con le risorse
scientifiche e culturali (metodi, concetti, contenuti) offerti dalle discipline scolastiche. Le principali
innovazioni metodologiche riguardano la progettazione curricolare in verticale e interdisciplinare,
la costruzione percorsi di apprendimento a carattere di laboratorio e problem solving, l’utilizzo di
metodologie attive come giochi di simulazione e di ruolo.
Iris
www.storieinrete.org
IRIS è un’associazione costituita a Milano nel 1999 da insegnanti, formatori e ricercatori da anni
impegnati in diversi ambiti:
didattica della storia e dell’area geo-storico sociale;
ricerca didattica;
costruzione di percorsi didattici interdisciplinari nella prospettiva delle ‘nuove educazioni’
(interculturale, alla cittadinanza democratica ed europea, ai diritti umani e dei minori, alle pari
opportunità, alla pace, allo sviluppo sostenibile, al patrimonio culturale, ai media ecc.);
uso di letteratura, cinema, musica, arti figurative, fotografia come fonti storiche;
uso critico dei media e delle nuove tecnologie;
formazione degli insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado;
formazione degli adulti.
Dall’esperienza maturata e dalle domande poste dalle trasformazioni in atto nella scuola è nato il
desiderio di costruire un contesto stabile di confronto sulle questioni oggi in gioco: trasformazione
dei saperi e dei curricoli, nuove metodologie didattiche, momenti chiave del ‘900.
Leonardo e il cantiere del Duomo di Milano è un progetto promosso da IRIS, in partenariato con il
Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, in collaborazione con la
Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, con il sostegno della Fondazione CARIPLO e con il
contributo del Comune di Milano. Il Progetto (la cui denominazione ufficiale completa è Gli occhi di
Leonardo sul cantiere della cattedrale di Milano. Il cantiere della Fabbrica del Duomo, somma di
saperi e di sperimentazioni pratiche nella Milano di Leonardo) si inserisce nel bando Creare e
divulgare cultura attraverso gli archivi storici. È incentrato sulla valorizzazione culturale, formativa
e didattica del cantiere del Duomo di Milano, visto attraverso lo sguardo di Leonardo da Vinci e nel
contesto della società milanese della seconda metà del Quattrocento.
PROTOCOLLI D'INTESA IN AMBITO SCIENTIFICO
Politecnico di Milano
http://hoc.elet.polimi.it/
HOC è un laboratorio multidisciplinare “aperto” a ricercatori di diversa formazione: ingegneri
informatici, grafici, ma anche esperti di comunicazione e eLearning. Le attività di HOC si dividono in
tre settori:
sviluppo di metodologie: le metodologie riguardano il design (HDM – linguaggio
semiformale di progettazione, da cui sono derivate metodologie simili, in tutto il mondo;
W2000 e infine IDM – Interactive Dialogue Model), l’usabilità (SUE e poi MiLE+) e
l’accessibilità per i non vedenti (sviluppo di linee guida e strumenti per la costruzione di
applicazioni accessibili non solo da un punto di vista “meccanico”, ma sostanziale).
sviluppo di tecnologie: HOC è specializzato in tecnologie multimediali, con recente
attenzione alla multicanalità. La costruzione di mondi 3D condivisi attraverso Internet, che
consentano svariate forme di cooperazione tra gli utenti, è un’altra sfida tecnologica del
laboratorio.
realizzazione di progetti in diversi ambiti, in particolare eLearning (con riconoscimenti da
parte del Ministero per l’Educazione Italiano) ed eCulture.
Coniugare tecnologia, creatività e comunicazione è la sfida di HOC.
Navigli lombardi
www.naviglilombardi.it
Navigli Lombardi s.c.a.r.l. è il soggetto unico voluto da Regione Lombardia per l´attuazione del
Master Plan Navigli, l´insieme di studi interdisciplinari per la gestione, riqualificazione, tutela,
valorizzazione e promozione del Sistema Navigli redatto dal Politecnico di Milano in collaborazione
con l´Università Bocconi e le Università di Bergamo e Pavia.
La Società svolge, nell´interesse dei soci consorziati, tutte le attività tecniche, organizzative,
amministrative e legali necessarie, utili e/o opportune per il perseguimento dell´obiettivo
societario, quali ad esempio:
in caso di assegnazione diretta di opere da realizzare in nome e per conto dei soci, la
predisposizione di tutti gli atti necessari e/o opportuni;
attività di servizi a favore dei soci quali, ad esempio, la predisposizione di atti per procedure
di gara, stazione appaltante, per l´affidamento dell´esecuzione di opere, ecc.
coordinamento funzionale al raggiungimento di una progressiva integrazione dell´attività
svolta da ciascuno dei soci;
gestione delle attività relative al rilascio di concessioni ed alla riscossione dei relativi canoni;
coordinamento dell´esecuzione delle opere individuate nel Master Plan Navigli;
sviluppo e gestione di attività accessorie alla valorizzazione del Sistema dei Navigli svolti
direttamente dalla Società o dai soci consorziati, mediante:
coordinamento dei servizi comuni (attività di promozione, comunicazione, ecc.)
coordinamento di servizi comuni funzionali allo sviluppo del Sistema anche se svolti dai soci
consorziati (pulizia ordinaria degli invasi e delle sponde, ecc.)
gestione di centri meccanografici, contabili, elettronici, telematici e di banche dati di
interesse comune.
Inoltre, campo privilegiato di azione della società è quello di fornire attività di servizi e
consulenza legata alla attuazione del Master Plan Navigli, prevedendo forme e azioni per l
´ottenimento di finanziamenti (Stato, UE, Regione) con canali preferenziali.
Altro ambito di attività della Società è riconducibile alla attuazione della programmazione
regionale indicando e promuovendo interventi puntuali che siano riconducibili e compatibili
con il Programma Regionale di Sviluppo.
Navigli Lombardi svolge, infine, attività di promozione turistica e di promozione e
conservazione dell´ambiente naturale e dell´ambiente antropizzato.
L´ambito territoriale di operatività della Società Consortile è identificato nelle aree
territorialmente afferenti alle aste dei Navigli Grande, Pavese, Martesana, di Bereguardo e
di Paderno, cioè l´ambito territoriale di riferimento nelle analisi del Master Plan.

martedì 20 novembre 2012

Benvenuto blog!!



Liceo Scientifico Marconi

Classi 2F | 3G 








sabato 1 settembre 2012

CC BY-NC-SA 3.0 IT

I contenuti di questo blog sono stati realizzati dai ragazzi e dai docenti del liceo Scientifico e Linguistico G. Marconi di Milano sotto licenza CC BY-NC-SA 3.0 IT